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Dizion. 5° Ed. .
COCCIA.
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COCCIA. Definiz: | Sost. femm. Guscio dell'animale testaceo, come chiocciole, conchiglie, ostriche, testuggini e simili. |
Dal lat. cochlea. – Esempio: | Pallad. Agric. 243: Divellasi il pollone colle radici, e impiastrisi con letame di bue e con loto, e pongasi in terra scavata, ponendo loro sotto cocce e alga marina. | Esempio: | Targ. Viagg. 1, 153: Un muscolo simile a quello descritto dal Gualtieri.... conserva una porzione della sua coccia, ma rotta. |
Definiz: | § I. Coccia marina, trovasi detto per Ostrica. – | Esempio: | Stor. S. Silv. 39: La porpora, della quale si è vestito lo nostro imperadore, si è composta di panno di lana e di sangue di pesce marino, che si chiama coccia marina. |
Definiz: | § II. Coccia vale anche Il tessuto del bozzolo de' bachi da seta, che più comunemente dicesi Carta. – | Esempio: | Lastr. Agric. 4, 137: La differenza della solidità della coccia de' bozzoli può darsi che richiegga più breve o più lunga l'esposizione alla canfora. |
Definiz: | § III. Dicesi altresì la Guardia della mano, posta sotto l'impugnatura della spada. |
Definiz: | § IV. Coccia chiamasi dagli archibusieri Quella parte del fornimento che riveste il calcio delle pistole. |
Definiz: | § V. Si disse anche per Piccola enfiatura. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 452: Due quasi cocce, o vero gangole, che son quivi [sotto la lingua], si seghino in più luoghi con una punta di coltello ben tagliente, sì che molto sangue n'esca fuori. |
Definiz: | § VI. In modo basso e in ischerzo, trovasi detto per Testa; onde figuratam. Avere la coccia dura, si disse per Essere caparbio, ostinato, cocciuto. – | Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 457: Statua famosa di Donatello, nella facciata del Campanile del nostro Duomo, che ha la coccia pelata. | Esempio: | E Salvin. Annot. Fier. 502: La nostra zucca si dice anche coccia, quasi coccio, o pure conca: onde, uomo cocciuto. |
Esempio: | Papin. Lez. Burch. 75: Coccia o testa ripiena di pappa, si dice di chi non ha giudizio e non fa bene i fatti suoi. |
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